You are here
Sarno, la minoranza abbandona l’aula: “Nessuna risposta davanti a scenari inquietanti come l’inchiesta della Guardia di Finanza” Provincia Provincia e Regione 

Sarno, la minoranza abbandona l’aula: “Nessuna risposta davanti a scenari inquietanti come l’inchiesta della Guardia di Finanza”

A Sarno la minoranza abbandona l’aula consiliare. “Le recenti indagini della Guardia di Finanza hanno svelato un preoccupante sistema di
corruzione e riciclaggio che coinvolge esponenti di primo piano del mondo imprenditoriale, professionale e amministrativo. Il coinvolgimento diretto di soggetti con incarichi tecnico amministrativi in gravi reati come riciclaggio e frode fiscale costituisce un autentico allarme per l’intera città di Sarno”, srive l’opposizione di Palazzo San Francesco. “Di fronte a scenari così inquietanti, non possiamo e non vogliamo restare indifferenti o silenti. Abbiamo il dovere morale, civico e istituzionale di garantire la massima trasparenza delle istituzioni locali, adottando ogni misura necessaria a tutela della comunità e dissipando qualsiasi ombra di sospetto che comprometta la fiducia dei cittadini. Proprio per questo, abbiamo già sollecitato i nostri referenti politici affinché intervengano immediatamente presso le massime autorità istituzionali, con azioni politiche incisive ed efficaci per ripristinare piena chiarezza e legalità. Ribadiamo con fermezza quanto espresso già nella Conferenza dei Capigruppo: consideriamo profondamente inappropriata la convocazione di questo Consiglio Comunale per discutere e deliberare, in queste condizioni, su una tematica di fondamentale importanza come la variante al Puc, che influenzerà in modo decisivo l’assetto urbanistico e territoriale della città. Non intendiamo affatto bloccare l’attività amministrativa, bensì riteniamo assolutamente prioritario sospendere qualsiasi decisione in merito finché non sia stata fatta piena chiarezza sulle gravissime vicende emerse. Non è tollerabile discutere questioni cruciali in un clima di grave incertezza istituzionale. Cogliamo, inoltre, questa occasione per denunciare pubblicamente la sistematica e preoccupante mancanza di trasparenza di questa amministrazione nella gestione degli atti amministrativi. Registriamo con amarezza la costante e inaccettabile mancata o ritardata risposta alle interrogazioni da noi presentate e segnaliamo con estrema preoccupazione procedure di assunzioni già effettuate o in corso, contraddistinte da gravi profili di opacità, inopportunità e dubbia legittimità, che alimentano ulteriormente sfiducia e sospetto nella cittadinanza. Alla luce di quanto espresso, dopo questa dichiarazione forte, chiara e inequivocabile, scegliamo di abbandonare simbolicamente l’aula, non partecipando ai lavori odierni come segno tangibile del nostro impegno per il rispetto dei principi democratici e istituzionali. La nostra azione intende essere una forma di rispetto verso i cittadini e un atto di responsabilità istituzionale per garantire trasparenza, legalità e imparzialità nella vita amministrativa della città.
Sarno merita un’amministrazione limpida, responsabile e totalmente rispettosa della legge e dei principi democratici”, scrivono Caterina Buonaiuto, Giovanni Cocca,  Antonio Esposito, Walter Giordano,
Ciro Palumbo, Maria Rosaria Aliberti, Sebastiano Odierna ed Enrico Sirica.

scritto da 







Related posts